top of page

I nostri servizi

Offriamo molteplici lavorazioni nel campo delle Fondazioni Speciali

La nostra azienda offre una varietà di servizi nel campo delle fondazioni speciali per soddisfare le esigenze del tuo progetto.
Crediamo che ogni progetto sia unico e possiamo personalizzare il nostro approccio per adattarlo al tuo progetto particolare.

pali_edited.png

Pali a grande diametro

La metodologia di esecuzione dei pali trivellati risale agli inizi del secolo scorso. Oggigiorno, l'impiego di attrezzature sempre più potenti e la capacità di sostenere le pareti di scavo mediante fanghi bentonitici o polimerici consente di realizzare con tale tecnologia pali di fondazione anche in terreni incoerenti e franosi.
La tipica sequenza esecutiva di un palo trivellato prevede:
• la rimozione del terreno mediante utensili di scavo adatti alla natura del terreno stesso;
• la "rigenerazione" dal fango di perforazione, quando utilizzato, tramite asportazione della frazione più grossolane di terreno in esso contenuta (operazione denominata “dissabbiamento”);
• l’inserimento all’interno del foro della gabbia di armatura;
• il riempimento del foro con calcestruzzo.
Allo scopo di evitare possibili franamenti del terreno più superficiale, è pratica consolidata la preliminare infissione, in asse al palo da realizzare, di un tubo di rivestimento di diametro leggermente superiore al diametro dell’utensile. L’effettiva lunghezza di tale rivestimento dovrà essere definita in relazione alla natura dei terreni da attraversare nei primi metri di scavo. Tale avampozzo è generalmente infisso nel terreno per mezzo della testa di rotazione della perforatrice o di un vibroinfissore agganciato alla gru di servizio.

ncb.png
CAM00230.jpg
micropali_edited.png

Micropali

I micropali sono elementi strutturali rinforzati aventi diametro inferiore a 300 mm. I principali vantaggi consistono nell'elevata capacità portante rispetto al diametro del foro unita alla capacità di superare ostacoli o fondazioni pre-esistenti.
I micropali possono essere utilizzati come singoli elementi portanti o in gruppi. In quest'ultimo caso essi possono essere impiegati per eseguire strutture di contenimento (come le berlinesi, per esempio).
L'installazione dei micropali può avvenire per mezzo di tubi autoperforanti o all'interno di un foro preformato. Le tecniche di perforazione più utilizzate sono la rotary e la roto-percussione, con o senza il supporto del casing. Altre tecniche idonee all'installazione di micropali includono l'elica di perforazione e il carotaggio. 

diaframmi.png

Diaframmi

I diaframmi o paratie in calcestruzzo armato sono utilizzati per realizzare degli schermi verticali di spessore variabile (dai 40 cm. ai 120 cm) per una profondità che può raggiungere i 50-60 mt. L’utilizzo dei diaframmi in C.A. è frequente nelle seguenti applicazioni:
- protezione di scavi per piani sotterranei in centri urbani, abbinando la funzione di costruzione delle pareti perimetrali dei piani sotterranei.
- protezione di scavo e pareti perimetrali di garages sotterranei;
- fondazioni per pile di ponti, del tipo scatolare, e delle relative spalle e difese di sponda, del tipo spesso a pettine, a speroni per meglio soddisfare gravose condizioni statiche;
- diaframmi impermeabili al di sotto di opere di ritenuta idraulica, quali dighe in terra;
- diaframmi impermeabili per l’intercettazione dei flussi di filtrazione al di sotto di sbarramenti fluviali, di protezione di valle, contro gli scalzamenti e contro l’aggiramento laterale;
- diaframmi per la costruzione di banchine portuali, di moli, di darsene per imbarcazioni da diporto;
diaframmi per la realizzazione di pozzi profondi, a pianta poligonale.

I diaframmi plastici vengono realizzati linearmente da una successione di elementi contigui a sezione rettangolare di vari spessori e profondità impiegando miscele autoindurenti (solidur o simili). 
Tale sistema trova applicazione per la soluzione dei seguenti problemi:
- intercettazione di flussi di filtrazione
- isolamento di zone inquinabili
- opere provvisionali di impermeabilizzazione
- difesa delle arginature di corsi fluviali
- prevenire la diffusione di perdite inquinanti del terreno
- dighe in terra impostate su terreni assestabili

diaframmi.png
CAM00238.jpg
micropali_edited.png

Tiranti

I tiranti sono elementi strutturali sottoposti a trazione, adatti a trasmettere i carichi in profondità.
I tiranti si compongono di una parte attiva, di ancoraggio vero e proprio, e di una parte passiva, vale a dire di trasferimento delle sollecitazioni dalla testata di ancoraggio sul manufatto al terreno. 
I tiranti possono essere iniettati a bassa pressione, oppure ad alta pressione, mentre in riferimento alla durabilità nel tempo si differenziano in tiranti temporanei e tiranti definitivi.

micropali_edited.png

Jet Grouting

Il jet grouting consente il miglioramento delle caratteristiche meccaniche e di permeabilità del terreno mediante trattamento con miscela acqua/cemento iniettata ad altissima velocità. Il trattamento jet grouting si presta ad essere utilizzato in:
• condizioni logistiche difficili
• spazi angusti 
• attraversamento di ostacoli
• trattamento ad elevata profondità con attraversamento a vuoto.
La tecnica del jet grouting consente il miglioramento di una vasta gamma di terreni.
Il Jet Grouting è un processo basato sulla erosione del terreno: pertanto l’erodibilità del terreno gioca un ruolo importante nel risultato ottenuto. Si può affermare che il diametro delle colonne diminuisce al crescere della consistenza del terreno da trattare, e pertanto si otterranno colonne grandi in terreni sciolti e soffici, e colonne più piccole in terreni coesivi. 
La realizzazione di elementi consolidati (generalmente colonne) avviene a partire da perforazioni di piccolo diametro (normalmente compreso tra 100 e 140 mm), con l’ausilio di macchine leggere e maneggevoli. Inoltre con questa tecnica è possibile realizzare elementi di terreno consolidato oltre il superamento di ostacoli sepolti (fondazioni, blocchi, ecc.). Generalmente i trattamenti jet grouting vengono eseguiti fino a profondità di 20-30 metri.
Tutti le tecniche Jet Grouting prevedono una prima fase di perforazione seguita da una fase di risalita e rotazione a valori predeterminati con simultanea iniezione ad alta pressione dei fluidi utilizzati.

jet grouting.jpg
palancole malta.jpg
palancole.png

Palancole

Le palancole sono componenti strutturali che vengono infisse nel terreno e unite tra loro formando una paratia verticale che viene detta palancolato. Il palancolato ha molteplici utilizzi in campo civile/edile grazie alla sua funzione idraulica. Le palancole più comunemente usate sono le palancole in acciaio laminato a caldo o a freddo (altri materiali CLS E PVC). Tali profilati in acciaio hanno dei bordi laterali nominati gargami che ne consentono la connessione, garantendo una elevata resistenza alla flessione, la continuità della paratia metallica e un idoneo grado di impermeabilità. Le palancole hanno molteplici forme, ma le più comuni sono quelle a U aperta (tipo Larssen) e a Z (tipo Frodingham), inoltre posso essere elementi provvisori o permanenti; nel primo caso, terminato l’utilizzo, vengono estratte dal terreno per essere utilizzate. La posa in opera avviene per infissione utilizzando il già citato gargame (bordo laterale del profilato) come guida all’infissione della palancola a quella già posta in opera nel terreno. Le palancole presentano come caratteristiche un elevata resistenza alla corrosione, basso impatto ambientale, lungo ciclo di vita e non necessitano di alcun intervento di manutenzione.

Pali vibroinfissi

I pali vibroinfissi vengono eseguiti in opera senza asportazione di terreno.
Vengono eseguiti mediante infissione di un tubo forma chiuso al fondo da un fondello recuperabile. L'infissione si esegue mediante un vibroinfissore idraulico. Ultimata l'infissione, si pone in opera la gabbia di armatura e il calcestruzzo e si estrae il tubo forma utilizzando lo stesso vibroinfissore.

Foto_0274.JPG
diaframmi plastici.jpg

Diaframmi Plastici con membrana HDPE

I diaframmi plastici sono utilizzati come barriere per la riduzione della permeabilità di corpi di terreno. Possono essere utilizzati per una moltitudine di tipologie di interventi come la cinturazione di siti di interesse ambientale, nel recupero di vecchie discariche per interventi di bonifica o per l’arginazione dei fiumi.

Per realizzare i diaframmi plastici si esegue prima uno scavo verticale per mezzo di una benna mordente e successivamente lo scavo viene riempito con una miscela di acqua, cemento e bentonite. Se è necessario garantire l’impermeabilità del diaframma è possibile farlo con l’inserimento di pannelli in polietilene ad alta densità nella miscela appena gettata.

bottom of page